
Roblox, i segreti del suo successo
Roblox è uno dei più diffusi videogiochi al mondo, eppure per gli adulti è ancora sconosciuto.
Le premesse sono veramente incredibili: si tratta di una piattaforma in grado di costruire giochi e metterli in condivisione con tutta la community, una specie di contenitori di programmi generati direttamente dagli utenti stessi. La sua storia parte nel 2006 e il suo successo è cresciuto mano mano, anche se ben lontano dai riflettori come altri suoi concorrenti.
Ma... Come funziona?
Tutto parte con la registrazione del proprio account, a cui abbinare uno o più avatar attraverso un editor dove si ha la possibilità di personalizzare il tutto, con l’aggiunta di skin ed elementi aggiuntivi acquistabili a parte attraverso i Robux, la moneta virtuale del gioco (acquistabile però con soldi reali).
A questo punto possono essere due le strade da intraprendere. Si può semplicemente giocare scegliendo tra migliaia di esperienze messe a disposizione oppure scegliere di sviluppare e creare giochi a partire da tool e asset contenuti in Roblox Studio.
Il suo successo mondiale però deriva non proprio dal piacere del gioco stesso, quanto più dalla partecipazione alla community. Il fatto che sia basato su contenuti creati dagli utenti stessi con una procedura di sviluppo semplificata rappresenta già un elemento unico nel suo genere.
Come ogni gioco in grado di attirare milioni di bambini, la sicurezza deve essere sempre al primo posto (considerando che il 54% degli utenti ha tra i 9 ai 13 anni). Sotto questo aspetto Roblox cerca di adeguarsi in ogni maniera possibile consentendo l’iscrizione solo alle persone maggiorenni, con la possibilità di consentire l’utilizzo a un minore limitandone però alcune situazioni, come le chat che restano controllate dall’adulto stesso.